Caratteristiche e vantaggi dei rivetti stagni
I rivetti con la massima resistenza ad aria, polvere e acqua
Un prodotto, tanti nomi diversi, ma gli stessi vantaggi e risultati. Conosciuti come rivetti a tenuta stagna, rivetti stagni, rivetti ermetici o con guarnizione, si tratta in realtà del medesimo elemento. La caratteristica più importante del rivetto stagno è la totale capacità di garantire protezione da ogni tipo di infiltrazione d’acqua.
Questo è possibile per la sua speciale conformazione: una boccola definita “a bicchiere” che riempie completamente il foro e non si usura nel tempo. Sia prima che dopo l’applicazione, infatti, il chiodo è completamente inserito nella boccola, garantendo una tenuta stagna. La sua forma particolare consente di attutire vibrazioni e resistere a polvere, aria e ozono. Pertanto, anche se esposti all’esterno e alle intemperie, mantengono le loro proprietà nel tempo senza alterazioni. Oltre ad usurarsi con estrema difficoltà, la qualità del fissaggio resta ottima per un periodo molto lungo.
I rivetti a tenuta stagna rappresentano quindi il sistema di fissaggio ermetico più robusto e performante per unire superfici esposte ad acqua o agenti atmosferici, come per esempio le grondaie degli edifici. Un altro vantaggio è sicuramente l’insonorizzazione e la capacità di assorbire le vibrazioni, caratteristiche tipiche dell’anello in neoprene del rivetto stagno. Ulteriore importante caratteristica è la possibilità di essere utilizzati anche su superfici a contatto con sostanze particolari. Infatti, in presenza di oli, solventi o grassi non alterano le proprietà strutturali e funzionali. A completare i punti di forza dei rivetti stagni c’è infine la loro ottima resistenza al taglio e alle temperature molto alte. Anche se esposti a fonti di calore elevato non subiscono alcuna deformazione.
Si tratta quindi di rivetti estremamente robusti, indicati in tutte le situazioni in cui si ricerca prestazioni e risultati ottimali anche in condizioni svantaggiose.
Inoltre i rivetti stagni si distinguono anche per:
- basso costo
- facilità e velocità di applicazione
- fissaggi precisi
- fissaggio unilaterale e quindi possibilità di lavorare anche in presenza di angoli ciechi
- alta resistenza all’usura e al tempo e all’invecchiamento
- elasticità e buona resistenza allo schiacciamento e al taglio
- isolamento elettrico
Diverse tipologie di rivetto stagno
Esiste un’ampia gamma di rivetti stagni: una prima classificazione è data dalla forma della testa che può essere tonda, piana o svasata.
Per ogni tipo ci sono diverse misure a seconda del diametro nominale, la lunghezza, il diametro e l’altezza della testa. Da ultimo il materiale di composizione dei rivetti stagni: di solito realizzati in acciaio, inox o alluminio ma esistono anche varianti di rivetti in rame.
Inoltre, il rivetto a tenuta stagna con anello in neoprene è composto da un corpo in EPDM e un inserto metallico, che può essere ad esempio in ottone.

I materiali consigliati da rivettare con i rivetti stagni
I rivetti stagni sono un sistema di fissaggio molto versatile, infatti può essere utilizzato su diversi materiali di natura metallica.
Rientrano tra i materiali che possono essere rivettati ci sono, ad esempio:
- acciaio
- acciaio inossidabile
- alluminio
- rame
Il consiglio è quello di scegliere sempre un rivetto stagno di un materiale il più possibile simile a quello della superficie su cui andrà inserito.
Essendo rivetti usati soprattutto in ambienti umidi, i materiali su cui applicare i rivetti ermetici sono soprattutto metalli, per loro natura già particolarmente resistenti.
Le superfici da rivettare possono essere anche in alluminio, materiale robusto ma meno pesante dell’acciaio, o di rame, usato spesso nelle tubazioni di impianti idraulici e condutture.
Possibilità di utilizzo dei rivetti stagni
Grazie alla gran resistenza ad acqua, polvere ed aria, i rivetti stagni si prestano sia ad applicazioni generiche sia ad altre in cui siano richieste proprietà isolanti, antivibranti e insonorizzanti.
Il loro utilizzo è quindi solitamente adatto a superfici sottoposte a forti getti d’acqua o ad esposizioni termiche e atmosferiche anche intense.
I rivetti a tenuta stagna sono indicati per qualsiasi tipo di connessione ermetica tra giunti impermeabili.
Vengono utilizzati infatti nella costruzione di container oppure all’interno degli impianti di condizionamento.
Si trovano anche nel campo dell’edilizia, in particolare nella realizzazione di grondaie, dove l’impermeabilità diventa una caratteristica fondamentale.
Nelle auto, e in generale nei veicoli, i rivetti a tenuta stagna sono usati soprattutto nella costruzione di serbatoi oppure in alcune componenti delle carrozzerie esposte ad agenti atmosferici o materiali liquidi.
Per le loro caratteristiche i rivetti impermeabili ed ermetici sono un elemento di congiunzione molto diffuso e apprezzato anche nella cantieristica navale.
Grazie alla sua capacità antivibrante e all’ottima resistenza all’invecchiamento atmosferico viene spesso impiegato ad esempio nell’assemblaggio di carenature di scooter e moto oppure nei rimorchi e nelle coperture dei macchinari dove, oltre ad assorbire le vibrazioni, attutisce anche i rumori.
I rivetti in neoprene sono però anche degli eccellenti isolanti elettrici e per questo motivo vengono utilizzati anche nella costruzione o riparazione di impianti di refrigerazione o climatizzazione o, in generale, nella realizzazione di impianti anche di ingegneria agricola.

La soluzione proposta da Awafast: rivetti a strappo rivestiti con plastisol
Una soluzione qualitativamente elevata e allo stesso tempo più economica rispetto ai classici rivetti con guarnizione in neoprene, sono i rivetti a strappo con applicazione di plastisol. Si tratta di un composto a base di resine miscelate con plastificanti che, una volta applicato sulla testa del rivetto e solidificato, va a creare una sorta di “cuscinetto”. Quest’ultimo, durante l’applicazione, si modella sulla superficie, creando un fissaggio ermetico. Si tratta di una soluzione ideale per lavorazioni che richiedono elevata resistenza alle intemperie e alle vibrazioni, Il plastisol può essere applicato su tutte le tipologie di rivetto a strappo presenti nei nostri cataloghi, anche su prodotti speciali e creati ad hoc.
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