Caratteristiche e funzioni della rivettatrice a batteria
Che cos’è e come funziona
La rivettatrice a batteria é un attrezzo indispensabile quando si devono congiungere due parti metalliche, per le quali – per questioni di fragilità – non é possibile fare ricorso alla saldatura.
Per la scelta della rivettatrice elettrica a batteria ideale, è necessario valutare alcune caratteristiche importanti.
La prima è il materiale: perché sia di buona fattura e duri nel tempo, è preferibile orientarsi su una rivettatrice realizzata in plastica e metallo.
Un’altra peculiarità molto importante a cui dobbiamo prestare attenzione è sicuramente il peso: é infatti fondamentale per questioni di velocità nella realizzazione del lavoro, selezionare una rivettatrice a batteria che non sia troppo pesante. In caso contrario sarà poco maneggevole, difficile da trasportare da un ambiente all’altro e ne inficerà la buona riuscita del nostro lavoro.
È anche fondamentale che abbia una presa molto salda: è bene scegliere una rivettatrice a batteria che abbia un’impugnatura ergonomica, che abbia preferibilmente un rivestimento in gomma in grado di ridurre il rischio di scivolamento.

Autonomia della batteria: dettaglio da non sottovalutare
Una caratteristica che merita una menzione a parte è sicuramente l’autonomia della batteria.
Infatti è meglio evitare di scegliere uno strumento che necessita cariche troppo frequenti; per questo bisognerebbe orientarsi su quegli attrezzi più innovativi che presentano al loro interno un sistema di risparmio energetico, in modo da ridurre al minimo le operazioni di ricarica.
Un esempio su tutti è rappresentato dalle rivettatrici con batteria al litio.
Queste tipologie sono solitamente tra le attrezzature di qualità più elevata.
Come funziona una rivettatrice a batteria
Per procedere in maniera ottimale nella scelta di una rivettatrice a batteria che venga incontro alle nostre necessità, è importante conoscerne il funzionamento.
La rivettatrice agisce sui rivetti, i quali, durante l’applicazione, vengono compressi arrivando a deformarsi.
Nello specifico, il funzionamento corretto della rivettatrice a batteria, avviene attraverso l’utilizzo di due matrici, che hanno delle ruoli differenti: una funge da supporto, mentre l’altra ha la funzione di comprimere la testa del rivetto.
Poiché in commercio esistono vari tipi di rivetti, è anche fondamentale che l’apparecchio di nostra selezione sia in grado di adeguarsi alle varie tipologie.
Ecco spiegato perché spesso, le rivettatrici a batteria, sono dotate di testine intercambiabili per adattarsi ai tipi di rivetti che verranno utilizzati.
L’azione meccanica della rivettatrice a batteria è del tutto paragonabile a quella che esercita la saldatura. Tuttavia, siccome questo attrezzo viene utilizzato in tutti quei casi in cui non può essere praticata la saldatura tradizionale, è bene considerare che anche i rivetti devono essere piuttosto resistenti per garantire buone performance.
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